Paesi emergenti: Il Messico risulta il migliore per il 2018
Il Messico risulta uno dei migliori paesi emergenti del 2018, la sua competitività economica, la sua posizione strategica e l’elevata crescita dei redditi lo rendono appetibile ai mercati esteri che vogliono aprirsi una strada nel “paese cerniera” tra Nord e Sud America.
Per il 2018 uno dei paesi più interessanti fra quelli emergenti è il Messico.
Utilizzando parametri come i rendimenti, la crescita, le valutazioni delle attività e le posizioni dei conti correnti, il Messico è risultato i migliori fra i venti paesi emergenti.
Il punteggio migliore ottenuto dal paese è dovuto al suo tasso di cambio, esso, infatti è tra i più competitivi rispetto alla media degli ultimi dieci anni. Inoltre, i rendimenti dei titoli di Stato quinquennali messicani sono da considerarsi appetibili grazie al loro 7,5%.
Nel panorama latino il Messico è considerato un ottimo partner economico, aperto al commercio e agli investimenti dei paesi esteri. Il paese ha all’attivo più di 40 accordi commerciali con paesi come Stati Uniti (NAFTA), alcuni paesi dell’Unione Europea (TCL UE-Messico).
Perché il Messico è un mercato vantaggioso? La popolazione è molto giovane e ha un forte potenziale di crescita grazie al costante ampliamento della classe di alto e medio reddito. Inoltre, il Messico vanta una posizione strategica in quanto “paese ponte” tra l’America del Nord e l’America del Sud. Si potrebbe anche decidere di usare il Messico come trampolino di lancio al mercato nordamericano a cui vi è un facile accesso grazie al trattato NAFTA.
Il Messico dispone anche di diversi parchi industriali e centri tecnologici altamente specializzati e sono previsti degli incentivi da parte delle istituzioni locali per le imprese che intendano investire in una determinata zona e che intendano valorizzare il territorio.
Fonte: www.bloomberg.com